abbiamo da poco studiato la rivoluzione cubana e parlato dei difficili rapporti tra Cuba ed USA.
Gli Stati Uniti infatti, per evitare che la rivoluzione dilagasse, si trovarono costretti ad appoggiare in molti Paesi sudamericani dei dittatori di moralità dubbia che presero il potere attraverso colpi di stato.
In CILE, ad esempio, il legittimo presidente della Repubblica, Salvator Allende (socialista), morì in seguito ad un golpe l'11 settembre 1973.
Inserisco l'ultimo discorso che Allende fa alla nazione, poco prima di morire
Prende il potere Augusto Pinochet, come dicevamo appoggiato dagli USA.
Resta a capo del Cile per sedici anni (fino al 1990), macchiandosi di terribili crimini contro l'umanità.
Si contano circa 600000 oppositori politici che vennero uccisi, o imprigionati o torturati; più frequentemente i dissidenti sparivano nel nulla, erano, usando il termine spagnolo desaparecidos.
Stessa sorte capitò agli oppositori del regime argentino di Jorge Videla
In Argentina nel 1946 era diventato presidente Juan Peron: il suo governo era appoggiato anche dagli strati più bassi della popolazione (i descamisados), poiché Peron propose leggi sociali per migliorare le condizioni di lavoro. La sua popolarità fu accresciuta anche dalla sua seconda moglie, Eva Peron (Evita) che ben presto divenne famosissima in Argentina e in tutta l'America Latina.
Dalla biografia della donna è stato tratto un musical (Evita), interpretato da Madonna.
Per scalzare Peron, nel 1955 venne organizzato un golpe: Peron fu costretto a fuggire e a rimanere in esilio fino al 1973. Fino al 1976 il suo posto fu preso da Isabelita, la sua terza moglie.
Nel 1976 la presidenza fu presa con la forza da Videla: durante la sua dittatura venne effettuata una sistematica repressione nei confronti di simpatizzanti della sinistra. In pochi anni circa 30000 oppositori vennero arrestati, torturati e fatti sparire senza lasciare traccia (i corpi spesso venivano gettati nell'Oceano).
Intere famiglie vennero distrutte e bambini senza colpa vennero rapiti ed adottati da esponenti del governo.
Per cercare notizie dei loro cari è nato il movimento delle Madri di Plaza de Mayo.
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