lunedì 14 maggio 2018

LA GUERRA DEL VIETNAM

Un breve riassunto dei fatti.

Video


E le manifestazioni contro la guerra.


Approfondite il Sessantotto e le ondate di protesta in questo video

La storia di Kim Phuc 




Kim Phúc è l’emblema vivente dell’orrore della guerra, di ogni guerra. La fotografia che la ritrae mentre, a nove anni, corre nuda per strada, urlando per il dolore delle ustioni riportate a seguito di un bombardamento al napalm, è probabilmente la più evocativa della guerra del Vietnam, quella che ha fatto prendere coscienza al mondo intero dell’atrocità di quel conflitto.
L’8 giugno del 1972, la Forza Aerea del Vietnam del Sud fece cadere alcune bombe al napalm su Trang Bang, il villaggio della piccola Kim, che era stato attaccato e occupato dalle forze del Vietnam del Nord.
La bambina, insieme ad un gruppo di civili e di soldati del Vietnam del Sud, stava fuggendo dal Tempio Caodai verso delle postazioni di sicurezza, quando un pilota sud-vietnamita, scambiando il gruppo per soldati nemici, sganciò una bomba che uccise due cugini di Kim Phuc e altri due abitanti del villaggio.
La bambina rimase gravemente ustionata e si strappò i vestiti in fiamme.
Il fotografo dell’Associated Press Nick Ut realizzò una delle immagini più conosciute al mondo, quella di Kim Phúc che corre nuda insieme ad altri abitanti del villaggio, soldati e fotoreporter, urlando "Nong quá, Nong quá" (troppo caldo, troppo caldo).

La foto di Nick Ut è divenuta il simbolo della crudeltà e della violenza della guerra.

🔎Sul tuo quaderno, descrivi e commenta la fotografia.🔍

Per concludere la trattazione, ascoltate questa canzone di Gianni Morandi che sintetizza il clima di forte opposizione contro questa guerra lunga e massacrante








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