Qui, cari ragazzi di 2D, trovate un padlet con alcuni spunti curiosi di approfondimento. Spero possano guidarvi nel vostro viaggio virtuale in Grecia!
Buon divertimento
Un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo (Malala Yousafzai)
giovedì 25 gennaio 2018
martedì 16 gennaio 2018
LA FRANCIA DI RE SOLE
In Francia, l'autorità della monarchia era stata restaurata e molto accresciuta dal cardinale Richelieu, abile primo ministro di Luigi XIII. Nel 1642, alla morte del cardinale e, pochi mesi dopo, del sovrano, sale al trono un piccolissimo erede, Luigi XIV, che a cinque anni era troppo piccolo per governare! La madre, Anna d'Austria, temendo che la grande nobiltà riconquistasse gli antichi privilegi, affidò le redini del governo a un collaboratore di Richelieu: il cardinale di origine italiana Mazzarino. Il primo ostacolo che egli dovette affrontare furono una serie di rivolte guidate dai nobili ma che coinvolsero varie classi sociali: la Fronda (dal franc. fronde: fionda). Addirittura queste rivolte constrinsero Mazzarino e la famiglia reale a fuggire da Parigi per 4 anni. In questo quadro inizia il regno di Luigi XIV, regno lunghissimo, che segnò la storia di Francia e d'Europa fino al 1715. Fu lui ad incarnare perfettamente il ruolo di sovrano assoluto (absolutum: sciolto da ogni vincolo, al di sopra di ogni autorità o legge). Per sottolineare la centralità sacrale del sovrano, Luigi si faceva chiamare le Roi Soleil, il Re Sole, ed a lui si deve la celebre frase "lo Stato sono io".
La monarchia assoluta
Presentazione di Luigi XIV
Nel 1682 il re e il governo si stabilirono nelle vicinanze di Parigi; a Versailles venne edificata una reggia sontuosa, dove Luigi intrappolò in una gabbia dorata tutti i nobili, facendone i suoi più stretti alleati offrendo loro una vita sfarzosa fatta di balli, spettacoli teatrali e battute di caccia. Intanto i nobili si disinteressavano sempre di più della vita politica...
La reggia di Versailles
La monarchia assoluta
Presentazione di Luigi XIV
Nel 1682 il re e il governo si stabilirono nelle vicinanze di Parigi; a Versailles venne edificata una reggia sontuosa, dove Luigi intrappolò in una gabbia dorata tutti i nobili, facendone i suoi più stretti alleati offrendo loro una vita sfarzosa fatta di balli, spettacoli teatrali e battute di caccia. Intanto i nobili si disinteressavano sempre di più della vita politica...
La reggia di Versailles
L'INFERNO DANTESCO: PRIMA PARTE
Cari ragazzi di 2D, iniziamo il nostro viaggio "infernale" insieme con Dante.
Incontreremo molti personaggi dell'epoca, figure mitologiche, mostri, storie coinvolgenti, commoventi o terribilmente cruente...curiosi eh! Si parte!
Incontreremo molti personaggi dell'epoca, figure mitologiche, mostri, storie coinvolgenti, commoventi o terribilmente cruente...curiosi eh! Si parte!
sabato 13 gennaio 2018
GABRIELE D'ANNUNZIO E L'IMPRESA DI FIUME
Gabriele D'Annunzio, durante la Grande guerra, si era apertamente e fervidamente schierato a fianco degli interventisti. Cerchiamo prima di tutto di scoprire qualche particolare della vita e dell’opera di questo letterato così stravagante.
La vita di Gabriele D’Annunzio
Quando, al termine del conflitto, nell'opinione pubblica italiana si diffuse la convinzione che a Parigi l'Italia fosse stata maltrattata e che, così si disse, "aveva vinto la guerra, ma perso la pace", si pose a capo di un gruppo di ex combattenti ed occupò militarmente la città di Fiume, che secondo i trattati di pace spettava alla Jugoslavia. Fu un'avventura gloriosa, ma che, al tempo stesso, mostrò quanto era diventato debole lo Stato liberale.
La vita di Gabriele D’Annunzio
Quando, al termine del conflitto, nell'opinione pubblica italiana si diffuse la convinzione che a Parigi l'Italia fosse stata maltrattata e che, così si disse, "aveva vinto la guerra, ma perso la pace", si pose a capo di un gruppo di ex combattenti ed occupò militarmente la città di Fiume, che secondo i trattati di pace spettava alla Jugoslavia. Fu un'avventura gloriosa, ma che, al tempo stesso, mostrò quanto era diventato debole lo Stato liberale.
Nel 1924 si trasferì in una villa sul lago di Garda dove si dedicò alla trasformazione dell'intero edificio in un museo, chiamato IL VITTORIALE DEGLI ITALIANI, in cui riunì opere d'arte e tutti i cimeli della sua vita da superuomo e che alla morte donò allo Stato. Qui morì nel 1938.
martedì 9 gennaio 2018
DUE CAMPIONI DELLA PACE
Mohandas Karamchard Gandhi, detto il Mahatma (in sanscrito significa Grande Anima, soprannome datogli dal poeta indiano Tagore), è il fondatore della nonviolenza e il padre dell'indipendenza indiana.
Gandhi
La marcia del sale
Madre Teresa di Calcutta
Il nome Gandhi in lingua indiana significa 'droghiere': la sua famiglia dovette esercitare per un breve periodo un piccolo commercio di spezie.
Gandhi è stato la guida politica e morale del movimento di lotta che ha portato l'India, nel 1947, all'indipendenza dal dominio coloniale britannico. Con il suo sistema di lotta "non violento" e che si basava sulla disubbidienza e sul rifiuto di cooperare con lo Stato colonialista, ha insegnato che si può vincere senza ricorrere alle armi o ad altre forme di violenza. In India, il 2 ottobre, giorno della sua nascita, è un giorno festivo. La stessa data è stata dichiarata "Giornata Internazionale della Non Violenza" dall'ONU.
Gandhi è stato la guida politica e morale del movimento di lotta che ha portato l'India, nel 1947, all'indipendenza dal dominio coloniale britannico. Con il suo sistema di lotta "non violento" e che si basava sulla disubbidienza e sul rifiuto di cooperare con lo Stato colonialista, ha insegnato che si può vincere senza ricorrere alle armi o ad altre forme di violenza. In India, il 2 ottobre, giorno della sua nascita, è un giorno festivo. La stessa data è stata dichiarata "Giornata Internazionale della Non Violenza" dall'ONU.
Nata nel 1910 a Skopje, in Macedonia, da genitori albanesi, suora in India dal 1928, Madre Teresa di Calcutta ha avvertito d'improvviso la "seconda vocazione", quella che l'ha spinta a lasciare il convento, per andare tra gli "ultimi": i lebbrosi, i malati terminali, gli orfani abbandonati nella spazzatura. Avvolta solo dal suo sari bianco orlato d'azzurro è diventata un simbolo del nostro tempo, tanto da ricevere il Nobel per la Pace nel 1979 e da essere proclamata beata da papa Giovanni Paolo II nel 2003.
La marcia del sale
Madre Teresa di Calcutta
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giovedì 4 gennaio 2018
BUON COMPLEANNO COSTITUZIONE!
Il 2 giugno 1946 nasce la Repubblica italiana, in seguito ad un referendum con il quale i cittadini erano invitati a scegliere quale forma di governo preferissero tra la monarchia e la repubblica.
Contemporaneamente al referendum, vengono indette elezioni politiche per eleggere un’Assemblea costituente che preparasse una nuova costituzione.
Dal 1848 era in vigore lo statuto albertino, una costituzione monarchica “concessa” (ragionate su questo termine...) dal re Carlo Alberto.
Dopo cento anni, ben due guerre mondiali ed il periodo fascista era arrivato il momento di cambiare.
Dopo cento anni, ben due guerre mondiali ed il periodo fascista era arrivato il momento di cambiare.
Il 1 gennaio 1948 entra in vigore la nuova Costituzione italiana.
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità della nazione, andate là, o giovani, col pensiero, perché là è nata la nostra costituzione
(Piero Calamandrei, Discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza, Milano, 26 gennaio 1955)
Vediamo quali sono i principi fondamentali della nostra Legge, dal commento magistrale di Benigni
C'è chi ha pensato di scrivere un libro per spiegare ai più giovani gli articoli di legge, che altrimenti potrebbero essere troppo complessi e quindi distanti e non attuali.
Vi propongo la visione di un'intervista all'autore.
lunedì 1 gennaio 2018
CAVIARDAGE NATALIZIO
Cari ragazzi di 2D,
Nel farvi i miei più sinceri auguri di BUONE FESTE, pubblico con estremo piacere i vostri lavori di caviardage sulle poesie dello stilnovismo lette in classe.
SUPERBELLISSIMI!😍
Nel farvi i miei più sinceri auguri di BUONE FESTE, pubblico con estremo piacere i vostri lavori di caviardage sulle poesie dello stilnovismo lette in classe.
SUPERBELLISSIMI!😍
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