I due poeti entrano nella città di Dite.
Il sesto cerchio è proprio aldilà dalle mura e qui si trovano gli eretici, coloro,cioè, che hanno professato religioni diverse da quella cristiana o si sono posti in aperto contrasto con la Chiesa. Essi scontano la loro condanna dentro sepolcri infuocati
Fra questi Dante incontra Farinata degli Uberti, il grande condottiero ghibellino che per due volte sbaragliò i Guelfi.
Discute con Dante e profetizza il suo esilio; il poeta, nonostante la diversa fede politica, lo considera però con grande rispetto e lo descrive come uomo fiero e pieno di dignità (non scordiamo che Dante lo appella con "voi", utilizzato solo con Cavalcante e Brunetto Latini). Dante ne ammira l'amore di patria, non scordiamo infatti che egli si oppose alla distruzione di Firenze dopo la vittoria ghibellina di Montaperti del 1260.
Ed una sintesi video.
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